Regista cinematografico italiano. Dopo un esordio nel cinema come attore nei
film di C. Lizzani
Achtung! Banditi! (1951) e
Cronache di poveri
amanti (1954), nel 1961 diresse la sua prima pellicola
Tiro al
piccione (1961), cui fecero seguito
Una bella grinta (1965),
Ad
ogni costo (1967) e
Gli intoccabili (1969). Rivolto il suo interesse
verso tematiche sociali e politiche realizzò i film
Sacco e
Vanzetti (1971),
Circuito chiuso (1978),
Il giocattolo (1979),
opere che costituiscono un atto di denuncia contro ogni forma di autoritarismo,
di intolleranza, di razzismo. La sua filmografia comprende, inoltre, alcune
pellicole che costituiscono la trasposizione cinematografica di romanzi italiani
del dopoguerra:
L'Agnese va a morire (1976), dall'omonimo libro di Renata
Viganò;
Gli occhiali d'oro (1987), dall'omonima opera narrativa di
G. Bassani;
Tempo di uccidere (1989) tratto dall'omonimo libro di E.
Flaiano;
Il lungo silenzio (1993);
Un eroe borghese (1995). Tra le
sue realizzazioni per la televisione ricordiamo il kolossal
Marco Polo
(1982), girato con un cast internazionale (n. Genova 1930).